Dal 20 al 23 marzo appuntamento con l’ecosostenibilità

La Giornata Mondiale della Natura Selvatica torna per farci riflettere
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Il 7 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Salute
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Genesi Life vi da il benvenuto in questa settimana speciale. Diversi giorni ricchi di appuntamenti con la natura e con un’attenzione speciale verso il Pianeta.
Il nostro augurio è che questo tempo possa essere un’occasione per scegliere con maggior consapevolezza i piccoli gesti quotidiani, che possono fare la differenza.
Dal 20 al 23 marzo appuntamento con l’ecosostenibilità

Bentornata Primavera

L’appuntamento con l’equinozio di primavera sarà il 20 marzo 2022.
Questo è il momento in cui l’emisfero settentrionale e quello meridionale verranno raggiunti dai raggi solari con la medesima inclinazione. Si tratta di una situazione che si verifica soltanto due volte all’anno: nel giorno dell’equinozio di primavera e in quello d’autunno.
Da domenica 20 marzo le ore di luce saranno di più di quelle della notte.
Nel giorno dell’equinozio invece, giorno e notte si equivalgono, hanno quindi la stessa durata.

Proprio come lo scorso anno, anche nel 2022 la primavera inizia il 20 marzo.
A questo link potete leggere una spiegazione dettagliata sull’equinozio di primavera: http://www.centrometeo.com/situazione-tempo-reale/posizione-sole/5820-solstizio-inverno-estate-equinozio-autunno-primavera-significato-date

Ora legale

A distanza di pochi giorni, esattamente fra sabato 26 e domenica 27 marzo, ci sarà inoltre il passaggio all’ora legale. L’ora legale serve a sfruttare maggiormente le ore di luce e nostra disposizione con il conseguente risparmio energetico.
Il nuovo orario resterà in vigore fino al 30 ottobre 2022, quando ci sarà poi un ritorno all’ora solare, con le lancette che torneranno indietro di un’ora. 

International Day of Forests

Il 21 marzo si celebra la Giornata internazionale delle foreste e dei boschi.
Il polmone verde del Pianeta merita certamente di essere celebrato con questa giornata istituita nel 2012 dalle Nazioni Uniti.
Nonostante la nostra vita dipenda dalla salute delle foreste, la deforestazione prosegue a un ritmo costante e incessante.

La deforestazione è la seconda causa dei cambiamenti climatici dopo i combustibili fossili: 12 milioni di ettari di foreste vengono distrutti ogni anno.
Il disboscamento rappresenta il 12-20% delle emissioni globali di gas serra che contribuiscono al cambiamento climatico per circa 4,5 miliardi di tonnellate di anidride carbonica.


Le foreste sono lo scrigno della biodiversità e un serbatoio naturale per lo stoccaggio di carbonio e per l’assorbimento dei gas serra. Inoltre se ben condotte, possono rappresentare una risorsa rinnovabile in grado di fornire beni e servizi costanti. Legno, aria, acqua, protezione contro gli effetti del dissesto idrogeologico, attività turistico-ricreative sono solo alcuni esempi della ricchezza di cui potremmo attingere preservandole.
Il patrimonio forestale italiano, secondo il rapporto FRA (Forest Resources Assessment) 2010 della FAO sullo stato delle risorse forestali mondiali, copre complessivamente circa 11 milioni di ettari, pari al 36,2% dell’intera superficie nazionale.
Il tema del 2022 sarà “Foreste, produzioni e consumi sostenibili”.

World Water Day

La Giornata Mondiale dell’acqua si celebra il 22 marzo. Si tratta di una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all’interno delle direttive dell’agenda 21.
Senza acqua non c’è vita, è banale ma assolutamente veritiero questo concetto.

L’acqua è un elemento fondamentale, la Terra ne è coperta per i 2/3 e viene chiamato anche Pianeta Blu.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, entro il 2025 metà della popolazione mondiale potrebbe vivere in zone ad alto stress idrico. Il rischio potrebbe essere quello drammatico di non avere più accesso all’acqua potabile.
L’acqua è strettamente connessa alla situazione climatica. Il surriscaldamento globale, il buco dell’ozono, lo scioglimento dei ghiacciai sono tra le tante conseguenze del cambiamento climatico.
Ogni tre anni, a partire dal 1997, il World Water Council convoca un World Water Forum (Forum sull’acqua) per raccogliere i contributi e dibattere intorno agli attuali problemi locali, regionali e globali, problemi che non possono essere risolti e definire obiettivi e strategie comuni. 
L’accesso all’acqua potabile è un diritto umano universale e fondamentale (come affermato dall’ONU il 28 luglio 2010) troppo spesso ignorato. 

Azioni semplici e buone

Si calcola che, a tutt’oggi, un miliardo di persone non abbia accesso ad acqua pulita. Questo, solo nel 2000, ha portato alla morte di più di due milioni di persone tra cui soprattutto bambini. 
Tutti i giorni usufruiamo dell’acqua senza pensare al fatto che, questo, sta diventando un vero e proprio privilegio.
Ci sono alcuni piccoli accorgimenti che ognuno di noi può mettere in atto, facendo la differenza con un piccolissimo sforzo.
Ad esempio chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti, scegliere la doccia anziché il bagno, fare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico, riparare i rubinetti che gocciolano… semplicemente possiamo dire che utilizzare l’acqua con consapevolezza, come una risorsa da salvaguardare, può essere di grande aiuto al Pianeta.

World Meteorological Day

Come ogni anno, il 23 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Meteorologia. Si tratta di un evento internazionale istituito per celebrare la nascita dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) ed evidenziare il contributo fondamentale delle scienze che studiano il tempo, il clima e l’acqua alla difesa dell’ambiente, al benessere e alla sicurezza delle nostre vite.

L’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) è l’organizzazione delle Nazioni Unite per la meteorologia, il clima e l’atmosfera, l’idrologia e le scienze geofisiche correlate. Si tratta di un istituto specializzato dell’ONU con sede a Ginevra che include quasi tutti i Paesi del mondo.
È l’erede dell’International Meteorological Organization, la prima organizzazione istituita allo scopo di scambiare informazioni meteorologiche tra i paesi del mondo, fondata nel 1873.
Il giorno scelto per ricordarlo è quello in cui, in seguito all’approvazione della Convenzione WMO il 23 marzo del 1950, questo organo ha cambiato il suo nome diventando l’attuale Organizzazione meteorologica mondiale.
Attraverso le sue Commissioni Tecniche, l’Organizzazione meteorologica mondiale monitora e gestisce l’espansione delle reti di osservazione atmosferica, oceanografica e terrestre degli Stati Membri basando la sua metodologia sullo scambio libero e illimitato dei dati e delle informazioni risultanti.


L’acqua e la meteorologia sono due protagonisti di estrema attualità, strettamente correlati tra loro.
La scienza meteorologica rappresenta, infatti, un supporto fondamentale per la corretta gestione della risorsa acqua grazie alla sua capacità di misurare e prevedere.
La crisi idrica è una questione spinosa particolarmente sentita.
Infatti l’inverno appena trascorso si è dimostrato molto avaro di precipitazioni e le riserve idriche si trovano ora ai livelli più bassi raggiunti nell’ultimo decennio.

L’Organizzazione meteorologica mondiale ha un piano 2020-2023 che si articola su più livelli, definendo non solo i risultati, ma soprattutto gli obiettivi da raggiungere ogni anno.
Riportiamo qui di seguito l’elenco degli obiettivi strategici:

Obiettivi a lungo termine dell’OMM

1: servire meglio le esigenze della società: fornire informazioni e servizi autorevoli, accessibili, orientati all’utente e adatti allo scopo;
2: migliorare le osservazioni e le previsioni del sistema Terra: rafforzare le basi tecniche per il futuro;
3: promuovere la ricerca mirata: sfruttare la leadership nella scienza per migliorare la comprensione del sistema Terra per servizi avanzati;
4: colmare il divario di capacità in materia di meteorologia, clima, servizi idrologici e ambientali correlati: migliorare la capacità di erogazione dei servizi dei paesi in via di sviluppo per garantire la disponibilità delle informazioni e dei servizi essenziali necessari ai governi, ai settori economici e ai cittadini;
5: riallineamento strategico della struttura e dei programmi dell’OMM per un processo decisionale e politico e un’attuazione efficaci.


Al fine di raggiungere i suoi obiettivi a lungo termine, l’Organizzazione meteorologica mondiale assiste i membri con il trasferimento di tecnologia, la formazione per lo sviluppo delle capacità, la collaborazione nella ricerca e la fornitura di servizi meteorologici, climatici e idrici. L’Organizzazione contribuisce anche alla formulazione di politiche in aree relative a tempo, clima e acqua a livello nazionale e internazionale.

Genesi Life dalla parte del Pianeta

Le azioni per tentare di salvare il nostro Pianeta possono sembrare piccole, eppure ogni goccia è utile anche solo per educare le persone a una vita consapevole.
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