Oggi 24 luglio si celebrano i nonni e in generale le persone anziane.
Grazie alla loro capacità di risparmiare e al loro amore, sono figure indispensabili nella vita delle famiglie. Oltre a viziare, coccolare e accudire i nipoti sono stati in grado di costruire un welfare parallelo, da mettere a disposizione di figli e nipoti.
Il tema scelto dal Santo Padre per l’occasione è “Nella vecchiaia daranno ancora frutti” (Sal 92,15) e intende sottolineare come i nonni e gli anziani siano un valore e un dono sia per la società che per le comunità ecclesiali.
I nonni e gli anziani sono una risorsa e oggi vogliamo celebrarli
Qualcuno ingiustamente li considera un peso, invece il loro valore è immenso.
Come avevamo già scritto in un articolo precedente, dedicato alla Giornata Mondiale della popolazione, gli anziani sono sempre di più: l’aspettativa di vita cresce e l’età si alza.
Secondi i dati Istat del 2019, prima della pandemia, la quota di over 65 è del 22,8% del totale della popolazione e secondo gli esperti gli over 65 in 25 anni diventeranno il 33% della popolazione totale.
I nonni e gli anziani sono una risorsa, oggi vogliamo celebrarli!
La soglia della vita in buona salute sale a 59,7 anni per gli uomini e a 57,8 per le donne (nonostante per la parte femminile della popolazione l’attesa di vita media sia superiore).
Oltre quella soglia scatta la zona welfare e della cosiddetta long term care: spese per la salute e per l’organizzazione familiare oltre che per la pensione.
A 65 anni un italiano oggi ha una speranza di vita senza limitazioni funzionali di 7,8 anni per gli uomini e 7,5 per le donne. In Europa va meglio: 9,4 anni per entrambi i sessi.
L’elisir di lunga vita ancora non esiste ma l’Italia ha il record di “grandi anziani”, con età superiore a 85 anni: sono 2,2 milioni. I centenari sono 15.500 e gli ultracentenari 20.
Il decadimento fisico si può combattere attraverso abitudini sane e esercizio fisico mirato. Meglio ancora se fatto in gruppo per fare leva anche sul divertimento e la socialità. Anche una sessione a settimana può fare la differenza, su corpo e mente.
Secondo i dati dello studio PASSI d’argento (2017-2020), in Italia il 40 per cento degli ultrasessantacinquenni è sedentario. Una parte consistente dell’esercizio fisico risulta collegato ai lavori domestici (occuparsi della casa, dell’orto, del giardino, anche prendersi cura di qualcuno) e meno alle attività ricreative o sportive.
Un gruppo di ricercatori britannici ha condotto uno studio su 777 pensionati over 65, affetti da limitazioni motorie, potete leggere qui i risultati della ricerca, che già vi anticipiamo, confermano l’utilità dell’attività fisica: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/cardiologia/quando-muoversi-conviene-in-tutti-i-sensi
Mentre ancora si parla di aiuti per le mamme che lavorano, i nonni sono già in campo come baby sitter, badanti, artigiani, manovali…
L’80 per cento di loro si cura dei nipoti fino all’età di 13 anni. Sono sempre loro che ritroviamo da pensionati a tinteggiare scuole dove hanno lavorato, a raccogliere mozziconi dove sono andati al mare, ad accompagnare i bambini quando devono attraversare la strada dopo la scuola. Ma non solo, sono gli anziani in salute ad aiutare altri anziani non autosufficienti. Basterebbero già questi motivi per mostrare gratitudine sincera.
Ma gli anziani sono preziosi anche quando sono poco lucidi e in qualche modo tornano bambini.
Ci accompagnano nell’universo della memoria, ci fanno sentire indispensabili, in grado di aiutare chi ha tanto dato a noi. E mentre ci chiedono di non abbandonarli nella solitudine, ci danno compagnia e calore.
Prendere in mano il proprio futuro, quando si hanno tutti gli strumenti a disposizione per farlo è sicuramente la strada migliore.
Ecco perché tante persone hanno scelto di investire con Genesi Life: per assicurarsi un’entrata automatica e garantita per i prossimi ottanta anni secondo un business plan studiato perfettamente da professionisti del settore.
Dopo tanti anni di lavoro, stress e frenesia è il momento di progettare un nuovo inizio. Le persone over 60 sono molto lontane dall’immagine stereotipata dell’anziano rassegnato che passa il proprio tempo davanti a una finestra o fissando i cantieri.
I pensionati spesso e volentieri vogliono riprendersi la vita per dedicarsi agli affetti, ma anche a loro stessi.
“I consumi degli over 60 sono più alti rispetto a quelli degli under 30 nel comparto dell’alimentazione, della casa e della salute”, rileva Confindustria. “Rispetto a dieci anni fa, gli anziani spendono di più per internet (utilizzato da quasi il 30% dei 65-74enni), per attività culturali (teatro, cinema e musei) e per la pratica sportiva”.
E anche il fenomeno del turismo “senior” è cresciuto negli ultimi anni più di quanto abbia fatto quello giovanile (15% circa contro il 10% del turismo giovanile), stando a dati Istat del 2019.
Con Genesi Life potreste invecchiare meglio, garantendovi un cuscinetto grazie agli eco investimenti a rendita sostenuta legati al bambù gigante.
Chiedeteci informazioni senza impegno su come trasformare un investimento in un aiuto alla vostra pensione: www.genesilife.it – Tel. +39 348 701 3420 o E-mail: info@genesilife.it.