La Giornata Mondiale del Colore

Pasqua è rinascita
Aprile 10, 2020
Buona Festa a tutte le mamme!
Maggio 9, 2020
Share post

Il 6 maggio in tutto il mondo si festeggia la magia dei colori: bambini, ragazzi e adolescenti – aderendo a diverse iniziative – si impegnano a “colorare” al fine di rendere il mondo un posto più vivace, e magari anche migliore… l’obiettivo di sempre di Genesi Life!
Oggi è la Giornata Mondiale del Colore, lasciate che colori il vostro cuore.

È importante abituare i bambini fin da piccoli a utilizzare i colori, magari disegnando insieme a loro o semplicemente contemplando insieme lo spettacolo della natura: una tavolozza spontanea dalla quale attingere. Quest’anno sarà una giornata dedicata ai colori dell’arcobaleno, un arcobaleno che nasce dopo un lungo temporale e ci ricorda che andrà tutto bene…

I colori dell’arcobaleno

L’arcobaleno è composto da 7 colori, che in ordine dall’esterno verso l’interno dell’arco sono: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e viola. In realtà, andrebbe fatta una precisazione, alla luce degli studi più recenti.

L’indaco infatti era stato classificato come uno dei colori arcobaleno da Newton, ma i fisici moderni sono quasi tutti concordi nell’escludere questo colore. Il risultato sarebbe che l’arcobaleno, in realtà, risulterebbe formato da 6 colori e non più 7, come si è sempre detto fino a qualche anno fa. 

Va detto anche che i colori arcobaleno non sono percettibili in modo netto: l’arco non è composto da fasce i cui confini sono particolarmente delineati. In realtà, sarebbero addirittura più di 1 milione le sfumature impercettibili e presenti all’interno dell’arcobaleno. Per non parlare della percezione personale dei colori, che può variare tantissimo da persona a persona. I colori sono quelli che ognuno di noi vede: ci sono, senza necessariamente doverli definire!
Oggi è la Giornata Mondiale del Colore, lasciate che colori il vostro cuore.

E l’indaco?

L’indaco è un colore che in molti non sono in grado di definire con assoluta precisione e spesso e volentieri scatena delle perplessità.

I fisici moderni sono tutti concordi nell’escluderlo dall’arcobaleno che quindi risulterebbe composto solamente da 6 colori anziché 7.

Ma che colore è l’indaco?

Lo si può ottenere mescolando il ciano con il magenta (entrambi al 100%) e si colloca a metà strada tra l’azzurro e il viola. Si potrebbe quindi dire che è un colore violetto con qualche traccia di azzurro, ma quello che rimane importante è il suo alto valore spirituale.

L’indaco infatti è considerato simbolo di risveglio interiore e di spiritualità. Spesso associato al Sesto Chakra, sarebbe in grado di agire direttamente sui nostri sensi, migliorando l’umore e contrastando depressione e malinconia. A questo punto vale ancora la pena pensare ai colori arcobaleno come ai 7 tipici che da sempre conosciamo: perché mai escludere proprio adesso l’indaco?

Dopotutto, non potremo mai dare una definizione esatta e precisa dei colori che compongono l’arco perché le sfumature sono talmente tante che potrebbero lasciare la strada aperta ad altre interpretazioni!

I colori nelle nostre vite

L’importanza delle tonalità vivaci e brillanti e delle diverse sfumature è ormai nota a tutti, sotto vari punti di vista, soprattutto psicologici. Non a caso si parla di cromoterapia. I colori sono il sale della vita e portano allegria e buon umore.
Oggi è la Giornata Mondiale del Colore, lasciate che colori il vostro cuore.

Vedere tutto nero, avere una fifa blu, essere al verde, passare le notti in bianco, diventare verdi d’invidia… I colori fanno parte non solo della nostra cultura e dei nostri modi di dire, ma anche della nostra quotidianità. Solo raramente, però, ci fermiamo a riflettere sul ruolo primario che i colori hanno nelle nostre vite. Pensiamo ad esempio a quante discipline e professioni diffuse nella nostra società sono legate ai colori. Fisici, chimici, biologi, psicologi, antropologi. Oltre naturalmente ad artisti, grafici, architetti, esperti di comunicazione e marketing. E alcune branche della medicina stanno approfondendo addirittura gli effetti dei colori sul nostro umore e sulle nostre funzioni vitali.

Il colore che cura

Uno studio di neurologia del 2015 guidato dal Prof. Barbanti del San Raffaele Pisana di Roma, ad esempio, ha dimostrato che esiste una correlazione tra i colori, l’umore e talvolta alcuni parametri vitali. http://www.sanraffaele.it/comunicazione/news/11878/verde-blu-rosso-viaggio-nel-cervello-umano-alla-scoperta-degli-effetti-dei-colori-sul-nostro-umore

Il verde e il blu, per esempio, possono ridurre la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa e la frequenza del respiro; il rosso può avere un ruolo nell’attivazione della corteccia frontale destra; il nero è il colore preferito dai soggetti depressi, che tendono a rifiutare stimoli visivi importanti.

Se associate ad alcune terapie tradizionali, queste informazioni possono essere utili. Ad esempio le tonalità calde (come il rosso) possono contribuire a migliore l’umore, mentre le tonalità fredde (come alcuni blu) possono contribuire a combattere l’ansia, la tensione muscolare e l’ipertensione arteriosa.

Il nostro colore preferito? Il verde!

Verde come la speranza, verde come la fortuna racchiusa in un quadrifoglio, verde come la natura, verde come il nostro amato bambù!

Il verde è il colore della vegetazione, della natura, della rinascita primaverile e della vita stessa. È il colore della natura, specie se associato al blu e al marrone.

Il verde significa forza, equilibrio, stabilità, solidità, costanza e un comportamento caratterizzato dalla perseveranza.

È il colore della speranza, di chi vuole crescere, affermarsi, essere un leader. La scelta del verde indica autostima.

La persona “verde” è calma e tranquilla, amante della stabilità, di una vita senza scosse e imprevisti. Molto onesta, equa e realista, desidera sicurezza e continuità; è competitiva e a tratti – a volte – persino un po’ arrivista. Dà il meglio di sé nei progetti individuali e non disdegna di mirare a una certa affermazione personale. Prefissato un obiettivo, lo segue fino in fondo con decisione, grinta e agilità mentale. Molto efficiente e abile sul lavoro, in casa ama l’ordine e la pulizia. Un intellettuale dotato di grande moralità e di buon senso.

Il verde, al livello internazionale, è il simbolo del permesso (passare ai semafori), infatti viene usato nei siti che pubblicizzano prodotti alimentari a base vegetale, prodotti naturali per bellezza, ecc.
Nel neuromarketing il verde evoca tranquillità, sicurezza, pace, speranza, natura, salute, vitalità, fertilità, guarigione, crescita, ambiente, equilibrio, relax, soldi e abbondanza e viene utilizzato nel settore medicale, farmaceutico, della natura, della gioventù, del benessere, delle consulenze finanziarie e bancarie.

Il verde negli ambienti

La tinta verde sulle pareti è un eccellente colore di giorno, ma è un po’ difficile illuminarlo bene di notte per creare un’atmosfera accogliente: ecco perché è sconsigliabile nelle camere da letto. È invece consigliabile nelle cucine, perché sembra che risvegli l’appetito. Inoltre è stato dimostrato che è un colore calmante, equilibrato, antistress, che induce alla fiducia, mette a proprio agio, porta serenità e incita ad aprirsi con il prossimo ed è dunque ideale nei soggiorni, per creare un’atmosfera più familiare.


Per le stesse ragioni in ambito professionale è raccomandabile nelle sale riunioni, nei luoghi particolarmente rumorosi, nelle stanze dove si svolgono negoziazioni, negli studi legali, negli ambienti dove si svolgono professioni mediche, nelle centrali di polizia, nei centri di massaggio, nelle stanze ipnosi e nei luoghi zen. Infine pare che nelle trattative commerciali vestirsi di verde possa ispirare maggiore fiducia nell’interlocutore.

Il verde del nostro amato bambù per noi significa futuro nel pieno rispetto dell’ambiente che ci ospita.
Ci piacerebbe raccontarvi la nostra storia e che voi ne faceste parte, contattateci senza impegno: www.genesilife.it/modulo-contatti/