Il bambù potrebbe salvare il Pianeta!

Essere green anche a San Valentino!
Febbraio 11, 2020
Marzo: un mese ricco di appuntamenti green
Marzo: un mese ricco di appuntamenti green
Marzo 3, 2020
Il bambù potrebbe salvare il Pianeta!

Il bambù potrebbe salvare il Pianeta!

Share post

Il nostro Pianeta è nato 4,6 miliardi di anni fa donandoci la vita senza chiederci nulla in cambio: è la nostra casa e ha bisogno del contributo di ognuno di noi per sopravvivere.
Il bambù potrebbe salvare il Pianeta!

Purtroppo i problemi ambientali che lo affliggono sono sempre più numerosi e sempre più intensi:

  • Deforestazione: 13 milioni di ettari di foreste scompaiono ogni anno. Le foreste sono uno degli ambienti più straordinari e ricchi di vita della Terra e soprattutto sono fondamentali per gli equilibri dinamici dei sistemi naturali e sociali.
  • Oceani deserti: in troppi hanno preso troppo dagli oceani, che rischiano di diventare un immenso deserto blu.
  • Specie in via di estinzione: secondo la comunità scientifica internazionale, la distruzione dei sistemi naturali provocata dall’uomo sta causando una sesta estinzione di massa! https://www.wwf.it/panda/

Ognuno di noi può fare quotidianamente un piccolo gesto capace di invertire la direzione di marcia… Anche se, in un certo senso, ci siamo abituati ad allarmi con segnalazioni e avvisi minacciosi relativi alle conseguenze dello spreco, questo non significa che la situazione non sia davvero preoccupante: stiamo esaurendo le risorse naturali del nostro Pianeta.

Lo sviluppo è un processo che non cessa mai e dovrebbe andare di pari passo con l’attenzione verso la Terra, eppure raramente è così.

Esiste una pianta, che noi amiamo, che potrebbe aiutarci:

Il bambù potrebbe salvare il Pianeta!

Come?

Ecco una lista che descrive tutte le peculiarità della nostra amata pianta:

  • Risorsa rinnovabile. A seconda della specie, il bambù può essere raccolto già a partire dal primo anno di vita della pianta; i legni duri come la quercia necessitano invece di circa 40 anni per arrivare a maturazione prima di poter essere raccolti.
  • Assorbe i gas a effetto serra. Il bambù assorbe anidride carbonica e rilascia ossigeno per il 35% in più nell’atmosfera rispetto a un equivalente albero di latifoglie. 
  • Alto tasso di crescita. Alcune specie di bambù crescono fino a 92 cm. al giorno: nessuna pianta sul Pianeta ha un tasso di crescita tanto veloce. Quando si raccoglie, si sviluppa un nuovo germoglio dal suo vasto sistema di radici, senza la necessità di ulteriori semine o coltivazioni.
  • Zero scarti. Dopo la raccolta il bambù viene praticamente utilizzato nella sua interezza per creare una vasta gamma di prodotti. Il terreno circostante la pianta è inoltre un ottimo fertilizzante.
  • Versatilità. Il legno di bambù può sostituire praticamente qualsiasi legno, per essere usato in diverse applicazioni: carta, pavimenti, mobili, materiale da costruzione…. Le fibre di bambù sono più forti e resistenti delle fibre del legno e molto meno soggette a mutazioni e deterioramento dovuto alle condizioni atmosferiche. 
  • Zero fertilizzanti, pesticidi e erbicidi. Diversamente dalla maggior parte delle colture da reddito, il bambù non richiede l’impiego di nessun prodotto chimico. 

Se prendiamo come esempio la coltura del cotone, si denota un robusto uso di pesticidi che causa un rapido impoverimento delle sostanze nutrienti del terreno. Il bambù, invece, ne assorbe l’azoto e la sua coltivazione non aggiunge sostanze chimiche all’ambiente.

Il bambù potrebbe salvare il Pianeta!

  • Protezione del suolo. Dopo la raccolta, le radici del bambù restano al loro posto, non favorendo l’erosione del terreno e aiutandolo a trattenere le sostanze nutrienti per il raccolto successivo. Diversamente, dopo l’abbattimento delle foreste di legno duro, i ceppi degli alberi vengono bruciati per fare spazio all’agricoltura intensiva, causando l’erosione e l’impoverimento del terreno.
  • Sviluppo economico. La produzione del bambù e dei suoi derivati offre opportunità di lavoro, anche nelle aree meno sviluppate economicamente e socialmente. 
  • Tenacia e capacità di crescita in avverse condizioni. Non teme le zone aride, dove la siccità impedisce la crescita di altre specie e, visto che le radici vengono lasciate sul posto dopo la raccolta, aiuta a preservare l’umidità del terreno.
  • Facilita la cooperazione culturale. La crescente popolarità dei prodotti in bambù fornisce un’opportunità in più alle diverse culture favorendo l’interscambio tra esse.

Il bambù potrebbe salvare il Pianeta!

Questa incredibile pianta ci offre la possibilità, anche se magari piccola, di fare ogni giorno qualcosa di concreto.

Vi diamo un motivo in più per favorire il successo del bambù: i panda ne vanno ghiotti ed è l’alimento principale della loro dieta. Investiamo nelle foreste di bambù e il bambù ci ringrazierà aiutandoci a salvare il Pianeta!

Fate un investimento per il vostro futuro regalandovi un guadagno capace di far bene al Pianeta. Chiedeteci come: http://www.genesilife.it/modulo-contatti/