Bonus ristrutturazione 2020: scegliete il bambù!
Sono diverse le agevolazioni che nel 2020 lo Stato concede a chi effettua interventi di ristrutturazione edilizia, restauro, conservazione e messa in sicurezza dell’immobile, secondo le modalità dell’Ecobonus ristrutturazioni edilizie.
Questi Bonus casa danno l’occasione, a coloro che decidono di effettuare i suddetti lavori, di ottenere un beneficio fiscale molto importante.
Tale beneficio consiste in una detrazione del 50% Irpef sulle spese sostenute dal contribuente, pagate con bonifico parlante, entro il 31 dicembre 2020, per un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Con la Legge di Bilancio 2020, il Governo ha introdotto nuove misure, confermandone alcune già in vigore ed eliminandone altre.
Partiamo dalle brutte notizie: il bonus mobili giovani coppie non è stato riconfermato, ma fortunatamente è l’unico, compensato da una serie di conferme positive.
In questo elenco, trovate tutte le agevolazioni riconfermate:
1 – Bonus ristrutturazione 2020 al 50%.
2 – Ecobonus risparmio energetico.
3 – Bonus mobili 2020.
4 – Sismabonus a favore di privati e condomini.
5 – Bonus verde urbano, detrazione 36% per un massimo di spesa di 5.000 euro.
6 – Bonus unico condomini riservato agli edifici ubicati nelle zone sismiche 1, 2 e 3.
7 – Bonus tende da sole come detrazione spese al 50%.
Segnaliamo una new entry: Bonus facciate 2020, che sarà cumulabile con le altre misure di risparmio energetico.
Con la proroga Bonus ristrutturazione, la detrazione non subisce modifiche rispetto allo scorso anno.
Si tratta di un’agevolazione fiscale che spetta per gli interventi di ristrutturazione edilizia. In pratica, il bonus consiste in una detrazione pari al 50% delle spese sostenute per realizzare i lavori.
Per usufruirne è necessario pagare le spese mediante bonifico bancario parlante. Una volta ottenuti tutti i documenti richiesti, il contribuente ha la possibilità di detrarre il 50% delle spese sostenute per un massimo di 96.000 euro, suddividendo l’importo totale della detrazione spettante, in 10 quote annuali di pari importo. La prima quota detraibile sarà nell’anno successivo ai lavori.
Per maggiori dettagli potete visitare il sito dell’Agenzia Entrate (http://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/detrristredil36/schinfodetrristredil36).
Bonus ristrutturazione 2020: scegliete il bambù!
Il bonus ristrutturazione è rivolto a chi effettua i seguenti interventi: manutenzione straordinaria, opere di risanamento e restauro conservativo, lavori di ristrutturazione edilizia svolti su singoli immobili residenziali;
i lavori di manutenzione ordinaria sono ammessi solo su parti comuni di edifici residenziali.
Perché pensare al bambù nell’ambito delle ristrutturazioni?
Innanzitutto per le sue caratteristiche: leggero, resistente, versatile, eco-friendly… viene infatti chiamato “oro verde” e “acciaio vegetale”.
Perfetto come rivestimento: nella vicina Milano possiamo trovarne testimonianza nell’edificio Stam Europe Green Place, con una facciata completamente rivestita da un “brise-soleil” in bambù.
Il bambù è sempre più usato anche per il parquet: la durata nel tempo, l’eleganza contemporanea, le possibili varianti, l’eco-sostenibilità, la facilità di manutenzione sono solo alcune delle caratteristiche che ne fanno una scelta vincente.
A livello strutturale il bambù è caratterizzato da grande durezza, con il pregio di essere molto flessibile: non a caso le abitazioni antisismiche, per esempio nelle Hawaii, sono realizzate con questo materiale.
Per approfondimenti sugli usi del bambù in edilizia: https://www.infobuild.it/approfondimenti/progettare-con-il-bambu-alla-scoperta-dellacciaio-vegetale/
Pannelli, pavimenti, tetti… sono tanti gli usi che possono vederlo protagonista e grazie al bonus ristrutturazione 2020 è ancora più conveniente oggi!
Bonus ristrutturazione 2020: scegliete il bambù!
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