Giornata mondiale senza sacchetti di plastica: non sono indispensabili!

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Nel 2009, l’associazione Marine Conservative Society ha introdotto il 12 settembre la Giornata mondiale senza i sacchetti di plastica. Una giornata all’insegna della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente, in cui si cerca di combattere uno dei prodotti in assoluto più dannosi per il Pianeta di cui dobbiamo assolutamente imparare a fare a meno: i sacchetti di plastica. 
giornatamondiale.it/evento/giornata-senza-sacchetti-di-plastica/
Giornata mondiale senza sacchetti di plastica: non sono indispensabili!

Hanno un’aspetto innocuo eppure non lo sono: i sacchetti. Li usiamo da sempre e fanno parte della nostra quotidianità, sono leggerissimi, sottili, piccoli, li usiamo per metterci dentro la spesa, ce li danno nei negozi per il nostro shopping, li impieghiamo per mettere dentro l’immondizia. Un utilizzo che potrebbe essere facilmente sostituito eppure continua a far parte delle abitudini della grande maggioranza di persone. Tutto questo contribuisce a soffocare il Pianeta. Cetacei, tartarughe e uccelli marini morti per aver ingerito troppa plastica sono notizie all’ordine del giorno… anche per questo motivo è stata introdotta la Giornata mondiale.
Giornata mondiale senza sacchetti di plastica: non sono indispensabili!

Pacific Trash Vortex 

Ricordate il Pacific Trash Vortex, l’immensa isola di spazzatura che galleggia sulle acque dell’Oceano Pacifico? 

È molto più grande di quanto ci avessero detto le stime precedenti. Una nuova analisi, condotta attraverso due anni di misurazioni marine e rilevamenti aerei, ha rivisto i numeri al rialzo. È difficile calcolare con precisione l’estensione, ma gli scienziati ritengono possa coprire circa 1,6 milioni di kmq: un valore che doppia addirittura la superficie della Francia. 

Gli scienziati hanno calcolato che nell’area galleggino circa 79mila tonnellate di plastica: la porzione maggiore in termine di peso, è costituita da vecchie reti da pesca che da sole superano le 30mila tonnellate. Se si dovessero contare i pezzi invece, sarebbero le microplastiche a farla da padrone. 
www.rinnovabili.it/ambiente/isola-di-spazzatura-pacifico/ 

12 Settembre

Una giornata per porre l’attenzione su questo enorme problema che soffoca i mari di tutto il mondo avvelenandoli e compromettendone la biodiversità. Provare a non usare i sacchetti di plastica almeno per un giorno potrebbe aiutare a far comprendere che non sono così necessari. 

Sapevate che da gennaio 2021 il sacchetto di plastica sarà incluso nella lista degli oggetti in plastica monouso banditi dall’Unione Europea? Non sorprende affatto visto che pare siano necessari fino a 200 anni per disperdersi nell’ambiente. 

È stato calcolato che, dalla metà del ‘900 a oggi, hanno circolato nell’ambiente circa 6,3 miliardi di tonnellate di plastica, quasi una tonnellata di rifiuti di plastica per ciascuno di noi. Di questi, ogni anno, circa 8 milioni finiscono in mare. Secondo uno studio pubblicato su Nature Scientific Reports nel 2025 ci sarà una tonnellata di plastica ogni 3 tonnellate di pesci. Ed entro il 2050 negli oceani ci sarà più plastica che pesci. 

Le alternative

Le alternative compostabili sono disponibili già da diverso tempo e alcune amministrazioni hanno già attuato la sostituzione di quelli in plastica con questi recuperabili tramite compostaggio o biodegradazione. Avete notato certamente che nei supermercati ad esempio non ci sono più sacchetti di plastica per contenere frutta e verdura sfuse, ma solo buste in materiale compostabile!? Questo perchè nell’agosto del 2017 è entrata in vigore la normativa 123/2017, che ha finalmente regolamentato l’uso e la commercializzazione dei sacchetti di plastica leggeri e ultra leggeri. 

La verità però è che sta al consumatore fare la differenza: vivere in modo sostenibile è possibile, basta un po’ di accortezza e buona volontà. 

Le buone abitudini

Quando uscite di casa ricordatevi sempre di portare una o due borse di stoffa in modo da poter riporre le cose che avete acquistato. Un’attenzione in più sarebbe fare attenzione a evitare l’acquisto di alimenti avvolti da packaging in plastica. Se avete in casa borse in plastica avanzate da precedenti acquisti… riutilizzatele! Fino a quando non si rompono, portatele nella vostra borsa: occupano poco spazio e possono fare una grande differenza per l’ambiente! 

Il bambù e i suoi mille usi

La nostra pianta preferita, il bambù, come abbiamo già visto più volte può sostituire egregiamente molti materiali, compresa la plastica. 

Le versioni di shopper bag in fibra di bambù sono infinite e bellissime: Natale non è così lontano, un piccolo pensiero per una grande idea, un regalo perfetto! 

Se anche voi amate la natura e gli oceani, contattateci: vi racconteremo in che modo investire nel bambù possa contribuire a salvarli. www.genesilife.it/modulo-contatti/